Casa Sabotino: un progetto che si amplia

Una straordinaria raccolta fondi, quella che si è appena conclusa, per Casa Sabotino, la nostra casa di accoglienza che ospita donne fragili e transessuali. Alcuni mesi fa, la nostra realtà è stata selezionata per partecipare all’Iniziativa Formula di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Cesvi. Oggi, finalmente, possiamo dire che, grazie a tutti coloro che hanno scelto di aiutarci e al supporto di Intesa Sanpaolo, potenzieremo il nostro progetto che vuole dare una casa a chi non ha casa.

Lo spazio di Via Sabotino, concesso in comodato dal Municipio Roma I e arredato con i bellissimi arredi Ikea, è attivo da dicembre 2020, quando un primo nucleo di otto donne ha fatto ingresso nella casa. Ad un anno di distanza, la casa è stata ampliata consentendo l’accoglienza in camere singole, doppie e triple a 18 donne, cisgender e transgender, che stanno vivendo un momento di difficoltà.

Il progetto durerà 15 mesi durante i quali, oltre a dare alle nostre ospiti un posto da chiamare ‘casa’, aperto non solo per la notte ma anche durante l’arco dell’intera giornata, potremo offrire loro un percorso di accompagnamento sanitario, psicologico, sociale, lavorativo. Un importante aiuto per intraprendere una vera e propria attività di re-inclusione sociale: una ripartenza e una svolta per le vite delle persone che ci hanno chiesto aiuto.

Scopri di più: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/casa-sabotino-roma