ROMA
Mercoledì 16 ottobre 2019 – Ore 9:30 – Ostello Don Luigi Di Liegro | Via Marsala, 109, Roma
LECTIO MAGISTRALIS
Sua Eccellenza Mons. Gianpiero Palmieri | Vescovo Ausiliare per il Settore Est, Diocesi Roma
Una lectio magistralis, con una riflessione sulla città di Roma, aprirà la terza giornata di Termini Sociali 2019, la manifestazione per la giornata mondiale della lotta alla povertà.
ACCOGLIERE
Insieme per il bene di Roma
Mercoledì 16 ottobre 2019 – Ore 10:30 – Ostello Don Luigi Di Liegro | Via Marsala, 109, Roma
TAVOLA ROTONDA
Forme di coprogettazione dei sistemi di accoglienza hanno dimostrato che è ormai imprescindibile che le amministrazioni e gli esperti si alleino in uno sforzo creativo per rispondere ai veri bisogni di chi sta in strada.
In questo tavolo ragioneremo sui nodi del sistema Roma e su come tentare insieme di scioglierli; su come co-progettare e se necessario ripensare gli standard e le procedure di accoglienza ordinaria e in emergenza della nostra città, superando i limiti di modelli concettuali e gabbie burocratiche spesso obsoleti e dannosi.
MODERA
Luca Liverani | Giornalista Avvenire
Apertura lavori e spunti di riflessione
Gianni Petiti | Europe Consulting Onlus
RELATORI
Veronica Mammì | Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Roma Capitale
Emiliano Monteverde | Assessore Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Salute, Sport e Anziani, Municipio I Roma Capitale
Carla Fermariello | Assessora Politiche Sociali e Sanitarie, Integrazione, Diritti e Pari Opportunità, Municipio II Roma Capitale
Maria Romano | Assessora Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Politiche Sanitarie, Municipio III Roma Capitale
Mario Podeschi | Assessore Politiche Sociali, Municipio V Roma Capitale
Serena Maria Candigliota | Assessora Politiche Sociali, Sanitarie e Pari Opportunità, Municipio XIII Roma Capitale
Andrea Maggi | Assessore Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche Abitative e Sport, Municipio XIV Roma Capitale
Don Benoni Ambarus | Direttore Caritas Diocesana Roma
Alessandro Radicchi | Presidente Europe Consulting Onlus e fondatore di Binario 95
Carlo Francesco Salmaso | fio.PSD
Francesca Zuccari | Sant’Egidio
Claudio Zagari | Direttore della Direzione Accoglienza e Inclusione del Dipartimento Poliche Sociali di Roma Capitale
Sintesi del tavolo e conclusioni
Roberta Molina e Alberto Farneti | Caritas Diocesana Roma
PERCHé TERMINI SOCIALI
A Roma Termini, il centro polivalente Binario 95, gestito dalla Cooperativa Sociale Europe Consulting Onlus, l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” e il Poliambulatorio gestiti dalla Caritas Diocesana di Roma, si occupano da anni delle persone senza dimora, dei migranti, dei poveri che spesso intorno alla stazione ancorano le loro vite. In questi centri si è creato un vero e proprio laboratorio di inclusione, dove si cerca di unire, tra professionisti e volontari, competenze, esperienze, ricerca, innovazione, dialogando non solo con la rete del Terzo Settore, ma anche con il territorio, con la comunità scientifica che studia l’evoluzione del fenomeno e, per quanto possibile, con chi prende le decisioni a livello politico.
Dal 14 al 17 ottobre, nella settimana in cui cade la Giornata Mondiale per la lotta alla povertà, la Caritas Diocesana di Roma e Binario 95, per il secondo anno consecutivo, propongono alla città un evento di sensibilizzazione e riflessione su questi temi, dal titolo TERMINI SOCIALI.
Con questa iniziativa, il cui titolo gioca sull’ambivalenza della parola “Termini”, intesa come nome della stazione e “parole” del sociale che durante la tre giorni verranno discusse, vogliamo mostrare come questo luogo, assieme alle realtà del terzo settore che vi operano, rappresenti una vera e propria officina di innovazione sociale, che non nega l’esistenza dei problemi, anzi, ne declina tutti gli aspetti, nella speranza che la maggiore conoscenza del fenomeno, l’assunzione di consapevolezza da parte di tutti quelli che possono intervenire e il dialogo, possano contribuire a migliorare i servizi e l’accoglienza nella nostra città ed a mitigare il clima di ostilità che sempre più si respira nei confronti degli individui, anziché verso le cause della loro condizione.